domenica, febbraio 17, 2013

Non sarà meglio ma....

Stasera arriva la Juve.

E non è per niente una serata facile.

E allora serve pensare con attenzione, non si può lasciare nulla al caso.

Quindi mi trovo a riflettere a quello che ho scritto qualche tempo fa, alle mie affinità con la Roma e alle parole di Febbre a 90 che " dopo un po' ti si mescola tutto in testa e non riesci più a capire se la vita è una merda perchè l'Arsenal fa schifo o viceversa."

E allora tocca prendere in mano la situazione.

Perchè magari la stagione è andata (per me o per la Roma o per entrambe) ma non è detto che ci si debba arrivare con tutte brutte serate all'attivo. 

Perchè a volte forse è solo che non ti senti abbastanza fica per vincere contro ogni pronostico.

E allora stasera bando ai jeans bucati e alle scarpe da ginnastica. Largo al pantalone attillato e al tacco 10. La felpa lisa lascia il posto ad un maglioncino, ci metto anche l'intimo delle grandi occasioni. L'unica costante è la maglietta dello scudetto, ma, per quanto può contare, io con la Maglia Storica mi sento molto sexy quindi fa parte del pacchetto. Una botta di trucco, anche due accessori. Oggi allo stadio si va così. 

Tra l'altro, sebbene la storiografia ufficiale parli del 22 Luglio, la Roma è stato fondata il 7 Giugno del 1927, per cui è gemellina come me e sembra che da stasera si abbia anche la Luna nel segno per cui, daje, ragazzi.

E si vede che anche Andreazzoli la pensa come me, stasera ci presentiamo con un vestito nuovo, di quelli mai sperimentati, tanto da non capire se sia un 3-3-2-1, un 5-3-2 o un 5-4-1. Sia quel che sia, fatto sta che, nonostante un primo tempo un pizzico noioso, si arriva alla fine dei primi 45 minuti con un onesto zero a zero. Noi ci guardiamo e confortandoci a vicenda pensiamo che, nei nostri migliori auspici, speravamo di non stare già zero-quattro al 20mo per cui è tutto guadagnato. 

Abbiamo resistito, abbiamo lottato, abbiamo visto cose che voi umani, tipo un retropassaggio al portiere in area juventina che da regolamento doveva decretare una qualche decisione arbitrale. Ma il regolamento, si sa, è uguale per tutti. Solo che per qualcuno è più uguale di altri, Orwell insegna.

Ma abbiamo resistito. Quel tanto che basta per cominiciare ad esprimere un bel gioco.

E già dal 46mo è chiaro che qualcosa è cambiato. E ce lo sentiamo tutti ma nessuno lo dice ad alta voce (e si zittiscono anche i pensieri nella propria testa). Il gol è nell'aria. Ci prova Torosidis, ci prova Osvaldo,  ci prova Pjanic.

Ma ci riesce solo lui. Francesco Totti. Con rabbia. Con forza. Con veleno. E con infinita precisione. 
Palla sotto la traversa per lui e cuore in gola per noi tutti.
La terra trema. 

Guardo il cronometro. E già so che questi 33 minuti non passeranno mai.

Ma è Roma, solo Roma, Roma e basta. Questa Juve non ci fa paura, se non per l'infinito culo che la contraddistingue. E conta anche quello.

Ma stasera ci sentiamo diverse, sarà l'abito nuovo. Ci sentiamo belle, ci sentiamo pronte a conquistare il mondo e non ci rovinerete la serata, voi sempre vincitori, voi che non vi vergognate di rubare la ribalta anche quando non ve la meritate, voi che vincete sempre anche quando non ve lo siete guadagnato, voi che un po' di quello che siete non è merito vostro.

Stasera noi siamo di più. Ci sentiamo di più. E soprattutto vogliamo di più.

E facciamo anche i nostri errori, con De Rossi, Marquinho, Osvaldo, Lamela. Ma oggi basta averne fatta una giusta.

E quando arriva il triplice fischio, si esplode. E lo sappiamo tutti che non è cambiato niente, che c'è ancora strada da fare e che può essere solo una serata. Ma sapete che c'è? Stica. Io me la godo così com'è, per quello che può durare, per quello che può contare.

Si dice che una vittoria del genere sia meglio del sesso. 

Ora, non sarà meglio ma.....vi assicuro che ci si avvicina molto.


1 commento:

CarloMusacchio ha detto...

detto che l'unico commento serio e' 114.7
Detto che sentire Conte postpartita parlare di stanchezza e mancato recupero fisico
Detto che e' bello vedere gli zebrati attorniare l'arbitro per 3 (!) secondi di recupero non concessi
detto che non e' mai decisivo, e' zoppo e pensa solo alle pubblicita'.
detto che meglio del sesso, Tiddi, non lo so, proprio non lo so. Nel sesso (ops,nel senso) che non me lo ricordo.
Detto che era dalla preistoria che lezebre facevano i leoni a casa nostra.
Tutto questo detto... Tiddi, da ora ti tocca sempre tacco 10 e intimo delle grandi occasioni. E a me tocca da veni' allo ssadio! :o)