lunedì, febbraio 11, 2013

La legge del taglione

"Cambiare tutto per non cambiare niente" direbbe il buon Tancredi.

E certo che se il cambiare tutto vuol dire:

a) giocare con Lamela tornante che, bontà vostra, non è proprio il ruolo suo
b) rimettere dentro De Rossi che è l'anima nera, oltre che l'eterna promessa da marinaio, di questa squadra
c) sostituire il portiere pallavolista con uno che non sa mettere la barriera
d) far giocare Marquinho esterno che dopo Balzaretti e Piris si sente la mancanza di uno che non crossa
e) diventare improvvisamente buonisti e lasciare che a tirare un rigore sia uno che c'ha più cipolla che testa

il risultato non può che essere il medesimo di sempre: la regola del 3 (o maggiore di 3) è rispettata. Ergo, non è cambiato proprio niente.

Già giochiamo contro il Ciancica che per espiare il bagno al Gianicolo dovranno passare ancora decenni se non secoli.

Già giochiamo contro la squadra che ci ha ucciso gli ultimi sogni di gloria di cui abbiamo memoria.

Oh, ma stiamo giocando davvero contro una squadra ridicola dove puoi perdere solo in un modo: essendo più ridicola.

E infatti non c'è storia: quando si tratta di figure barbine noi siamo sempre pronti a dare battaglia. 

Allora scendiamo in campo più equilibrati, dicono. 
Con Lamela così largo che deve prendere 2 aerei e fare scalo per arrivare - stremato - al limite dell'area (che poi sarebbe dove ci servirebbe). 
Io direi più che altro che siamo noiosi e fastidiosamente poco concreti. 
Poi ti dice anche sfiga che le palle buone capitino su quelli che c'hanno i piedi fucilati (vedi Bradley) oppure sui piedi di quelli che vogliono inventarsi il gol di fino (leggi Pjanic e Osvaldo). 
E quando arrivano sui piedi del Capitano c'è un attimo di deja vu ma giusto i ricordi ci restano.

E poi è vero, dammi il gol buono di Lamela e parliamo di un'altra partita (c'attacchiamo sempre ai periodi ipotetici noi). 
Che solo a noi i guardalinee alzano la bandierina quando abbiamo esultato, dedicato il gol, fatto la foto e messa  la palla al centro. 
E diciamo pure che la legge del taglione è impietosa, il gol subìto t'arriva subito (se De Rossi perde un palla assurda a centrocampo anche prima di subito). Non fai neanche in tempo a temerlo che già l'hai preso.

Però poi, se ti danno un rigore che ti può far riaprire la partita NON VA PERMESSO che non lo tiri il tuo rigorista. 
Non è una squadra parrocchiale. 
Dai, l'hai preso tu, tiralo tu. 
Mio caro Totti, dovevi semplicemente prendere Osvaldo per un orecchio e con molta carineria dirgli:
"...bella a buasserie, bello l'armadio, belle e cassapanche... bello, bello, bello tutto... bravo... grazie... adesso te ne poi pure anna'...."
Perchè tu sei tu, Francesco, e gli altri di conseguenza.
E invece no, in questa commedia degli equivoci, troviamo anche il tempo di fare quest'ennesima figura da peracottari con un tiro dal dischetto forse più ridicolo di quello di Simone Inzaghi con la Reggina. C'abbiamo campato 10 anni su quel rigore. V'ho detto tutto.

Ma per noi il tempo non sembra mai abbastanza, e così abbiamo anche quello per farci segnare il secondo gol da uno che ha esordito oggi con la maglia blucerchiata.  
La legge del taglione non perdona. 
Neanche la barriera di Stek a dirla tutta.

Poi magari segni pure, che giocando in 2 contro 11 non è scontato, e pensi "va be', dai, proviamo a prendere sto punticino" che in periodo di crisi non si butta niente. Ma non hai neanche un minuto e mezzo per pensarlo che ti segna la rivelazione del campionato, senza neanche troppa necessità di rivelarsi visto che De Rossi neanche ci prova a contrastarlo in area. 

E quando pensiamo di aver visto il peggio oggi, Ciancica ci ricorda perchè lo odiamo così tanto. E non solo perchè è un ex laziale e già questo mi sembrerebbe abbastanza.
Perchè è peggio dei ragazzini che allena. 
E indipendentemente da quello che t'hanno detto, tu dovresti essere quello saggio, non il più viziato dell'asilo. 
Però di menarlo, Burdisso, non t'ha retto, eh? 
Non sei completamente scemo dopotutto.

E per finire in allegria, scopriamo anche che Andreazzoli non è il caso di mandarlo davanti alle telecamere: va in puzza a una velocità imbarazzante, accelerazione da 0 a 10 idiozie in 3 nanosecondi.  Noi le cose le facciamo sempre per bene.

Dopotutto è un bel campionato, se sei laziale.

As Roma Onlus, nei secoli dei secoli. Amen.

Che tra l'altro pare che il Papa sia sul mercato da fine febbraio.

1 commento:

Stefano ha detto...

Ma Tancredi il portiere? :D

Prima o poi finiranno 'ste colpe da espiare